È come il giorno che cammina,
anzi è come la notte che si trascina,
come una nuvola sulla coscienza,
come l'apocalisse,
in un racconto di fantascienza.
Come dal nocciolo di un'esplosione,
come dal chiuso di una nazione,
come dal coro di una cattedrale
o dalla tana di un animale.
Come dal buco di una chiave,
come dal ponte di un'astronave,
come io e te che stiamo a guardare
tutte queste cose,
passare.
Francesco De Gregori
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