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Le altre tappe del viaggio:  1. (1969-1983) - 2. (1984-1988) - 3. (1989-1996)  


 

(1997-oggi) 

4. Il mondo del lavoro 

Dalle voci che circolavano fra i colleghi studenti negli ultimi mesi, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovarmi così velocemente risucchiato nel mondo del lavoro.

Due settimane dopo la laurea mi trovo a fare un colloquio a Cinisello Balsamo.

L'esito non è proprio dei migliori.

Dopo venti minuti il giovane HR assistant se ne esce con: "sto solo cercando di rompere questa cortina di antipatia che si è creata".

Basito, proseguo il colloquio in fase di tranche, ipotizzando le peggiori cose da fare alla macchina del simpaticissimo di fronte a me.

Solo la settimana successiva, leggo sul sito del Politecnico, della presentazione di uno stage gestito da quattro aziende di servizi nel mondo informatico fra cui anche il nome noto di Deloitte.

Quella mattina mi presento a Milano con l'intento di capire meglio. Nell'annuncio si parla di una cosa chiamata SAP.

Rimango subito affascinato dalla descrizione dello stage e di questo fantomatico SAP, software per la gestione di tutti i processi aziendali.

Al termine della spiegazione, Gianni Lodi, di Origin invita tutti gli interessati a presentarsi alle ore 16.00 presso i loro uffici per un colloquio di selezione.

Panico.

Non sono assolutamente preparato.

Ne dal punto di vista mentale, ma soprattutto abbigliamento.

Si può improvvisare uno stato mentale, ma presentarsi in jeans e ginnica ad un colloquio importante non è proprio il massimo.

Non avendo più la casa a Milano, ed essendo in trasferta da Verona, la situazione è complicata.

Mi trovo con l'amico Vincenzo (in arte Moli) a pranzare in centro.

Condivido l'interesse per la cosa e definiamo un piano d'azione.

Alle ore 15.00 siamo da Boggi ad acquistare abito da 600.000 del vecchio conio.

Dieci minuti dopo, tabaccheria a comprare lo scotch per fissare l'orlo dei pantaloni, dell'abito.

Poco prima delle 16.00, nel bar sotto la sede di Origin, il Moli e il Dome si scambiano le scarpe.

Alle ore 16.00 in punto mi presento dalla Dottoressa Re, Direttore del Personale di Origin.

Calzo delle bellissime (anche se un pò usate) clark di un paio di numeri più grandi del necessario.

Cerco di controllare al massimo il fastidioso fenomeno dello "sciabattio", tipico di scarpa di dimensioni eccessive.

E faccio anche attenzione a muovermi con circospezione per evitare che lo scotch ceda.

Nel bar a qualche metro di distanza il Moli sta soffrendo le pene dell'inferno con i piedi stritolati nelle mie scarpe da ginnastica.

Il colloquio procede fluido e ricco di spunti da ambo le parti.

Racconto, in chiave ironica e comunque positiva, anche dell'episodio di Cinisello.

La settimana successiva mi comunicano di essere uno dei prescelti.

 

Due mesi di stage per imparare le logiche di base dell'ERP SAP, con altri 20 neolaureati.

Il 3 Febbraio 1997 entro ufficialmente nel mondo del lavoro, assunto da Origin Italia S.r.l. con sede a Milano in Via Gasparotto, 1.

Sono uno Junior Consultant SAP, pieno di voglia di imparare, crescere.

Il mio primo stipendio, 1.741.000 del vecchio conio, mi fa sentire il padrone del mondo. 

Mi stabilisco in un appartamento dei miei zii di Milano, in Via Lazzaro Papi.

 

Come cinque anni prima, i grandi cambiamenti non arrivano mai soli. Finisce un (grande) amore (il 14 Febbraio) e ne inizia un altro in Agosto, sotto le ali di follia del Kyoko Team, a Tanca Manna in Sardegna.

Sono finiti gli anni della spensieratezza. Nel mondo del lavoro si fa ormai sul serio.

Forse anche per questo, per gli inevitabili cambiamenti di una persona, perchè c'è meno spazio, meno attenzione per vivere la coppia.

Altri amori si susseguono con una frequenza maggiore.

Delusioni procurate e ricevute.

 

Gli anni passano velocemente fra un progetto e l'altro. Il mio Curriculum Vitae si arricchisce in fretta di nuove esperienze e successi.

Da Antibioticos si arriva alla Cartiera Favini passando per Carlo Erba Reagenti, Balzaretti&Modigliani, Campari, Alessi, Kemia Tau, Vimar, Lucchini.

Il piccolo Junior Consultant cresce e matura (lavorativamente parlando) fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di Project Manager.

Poco alla volta tutti i colleghi assunti con me dopo lo stage prendono altre strade. Se ne vanno Foto Foti, Wonderful Bedendo, Buratti, Roby Grazioli, Gigio Pasero, Steve De Togni.

Cambia anche l'azienda: negli anni precedenti al fatidico 2000 (e al timore del millennium bug), cresce in maniera esponenziale, risentendo, come altre del settore, del congelamento del mercato nel periodo immediatamente successivo.

Cambia la struttura, cambiano i manager.

Arrivano le fusioni. Origin con Atos e Atos Origin con Sema. Si cresce e si cambia per adattarsi al mercato.

Cambiano ancora i manager.

 

Nel 2005, grazie alla lungimiranza del mio nuovo capo (Lino Moioli) e alla professionalità e disponibilità del precedente (Flavio Dassi), mi viene data la possibilità di intraprendere un importante passo, dal mondo delivery, al mondo commerciale. 

E' un anno di rinascita, di tante conoscenze, di amori intensi e passeggeri, del "tempo che davo all'amore, lo tengo solo per me".

Il 15 Luglio, ad una festa di laurea di una comune amica, conosco la Micky. In agosto la seguo in Sardegna e galeotta fu Capo Testa.

 

Il 2006, lavorativamente parlando, è l'anno peggiore.

Situazione aziendale non rosea, riorganizzazione annunciata ma trascinata in modo lento e snervante per il morale di una truppa già troppo sotto pressione da qualche anno.

 

A Febbraio 2007, dopo dieci fantastici anni di sforzi, successi, amicizie, prendo l'ormai inevitabile decisione di cercare nuovo stimoli. Il desiderio di rimettersi in gioco ha gioco facile dopo mesi di apatia lavorativa aspettando i cambiamenti che non arrivano.

 

Oggi lavoro in Capgemini Italia come Account Manager MRD.

 

I miei primi 40 anni

 

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Difficilmente questa breve (breve?) autobiografia riscontrerà un grande interesse sul web o avrà il numero di accessi di Google, ma è stato un grande piacere ripercorrere questa mia prima metà (o, speriamo, questo primo terzo) di vita. 

E il solo pensiero che qualcuna delle persone citate o fotografate in questa "memoria web", possa un giorno, magari casualmente rivedersi, ritrovarsi e fare un tuffo nel passato, condividendo con me ancora una volta gioie ed emozioni vissute insieme, mi riempie di felicità e di "senso di utilità" per il lavoro fatto. 

E se dovesse succedere, mi farebbe molto piacere sentirne i commenti, le aggiunte, le correzioni agli aneddoti raccontati.

 

Le altre tappe del viaggio:  1. (1969-1983) - 2. (1984-1988) - 3. (1989-1996)    

 


Queste pagine sono dedicate:

 

Ai miei genitori. Alla Mamota e al Babbo.

Grazie ai quali sono quello che sono e sono felicemente arrivato a questo punto del viaggio.

 

                                                                


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Last update: sabato 26 Dicembre 2010 14.45