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 Le altre tappe del viaggio:   2. (1984-1988) - 3. (1989-1996) - 4. (1997-oggi)   


 

(1969-1983)

1. Infanzia, Elementari e Medie  

 

Potrei lasciare il compito di parlare di me al papiro di laurea che un gruppo di amici mi ha preparato in occasione di questo grande evento 'spartiacque' della mia vita e che minuziosamente descrive tutti i passaggi salienti del mio primo quarto di secolo. 

Ma, come potrete immaginare, dato l'eccesso di goliardia presente nel cimelio storico, preferisco di gran lunga cimentarmi personalmente in una brevissima biografia della mia vita.          

Inizio il mio viaggio a Verona, il 10 Novembre 1969, pochi mesi dopo lo sbarco uomo sulla luna. Qualcuno ventila l'ipotesi che io arrivi proprio da li...

Dopo un mese, grazie all'amore dei miei genitori, risulto così bello e sereno.           

L'infanzia passa tranquilla, senza particolari traumi, a parte un volo giù per una scarpata con dune buggy a Illasi, a casa di parenti, e una trave in testa, che mi costringe a 8 punti di sutura) mentre il Babbo architetto mi portava a visitare una casa in costruzione (tentava forse di farmi innamorare del mestiere).

Per non correre il rischio di rapimenti di un così bel 'gioiellino', vengo iscritto alle Scuole Elementari Fraccaroli a 50 metri in linea d'aria da dove abito. Oltre a miei primi compagni di classe ricordo con molto affetto la Maestra Perrone che mi ha regalato le basi di passione per la matematica.

           

Nel 1979, ultimo anno di Scuole Elementari, sono abbastanza cresciuto, non è più tempo di richieste a S.Lucia.

Domenico Clementi è ormai pronto per essere iscritto al Club Spaziale...

 

 

La seconda tappa della parte formativa del mio viaggio, sono le Scuole Medie Valerio Catullo.

Tanti nuovi amici, un ambiente meno 'ovattato e bambagioso', con maggiori aree di esplorazione autonoma, tutto da scoprire.

Le prime 'cotte', le prime festine dove si ballavano i lenti... 

Finalmente ci si avvicina allo sport: pallamano era la mia preferita fino alla scoperta del tennis.

 

 

Si inizia a fare sul serio anche con lo studio. La Mamota (insegnante in altra scuola media) non manca di farmi sentire la pressione per l'importanza dei risultati scolastici, e mi tiene sotto controllo in cucina mentre lei prepara le cibarie.

 

 

Alla fine del terzo anno mi congedano con un OTTIMO che fa ben sperare per i successivi impegni.

Una bella giornata di festa del Giugno del 1983, nel giardino di casa mia, suggella la conclusione anche di questi anni.

 

Nell'estate del 1983 inizio ad apprezzare la Sardegna. Ospiti nel mitico villaggio Tanca Manna (co-realizzato dall'ArchiBabbo), poco più a nord della nascente Costa Smeralda, ci sono i due dei più fidati compagni di merende elementari, Andrea e Paolo.

Dopo l'ottimo risultato delle medie, di fermarsi nemmeno l'ombra dell'idea. E neppure una grande indecisione su quale strada del bivio percorrere (Scientifico o Classico). Le solide basi delle elementari, confermate nei tre anni delle medie, spingono apertamente verso il Liceo Scientifico Statale Girolamo Fracastoro. 

 

E saranno 5 anni fantastici.

 

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Queste pagine sono dedicate:

 

Ai miei genitori. Alla Mamota e al Babbo.

Grazie ai quali sono quello che sono e sono felicemente arrivato a questo punto del viaggio.

                                                               


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Last update: sabato 26 Dicembre 2010 14.45